Arrivo in stazione a Parma, dopo 3.700 km e 28 ore di viaggio, un po’ dura con 35 kg sulle spalle, fortuna che non li ho fatti a piedi!
scopri di più >L’interno della cabin. Le cabin sono delle piccole baite, simili a rifugi, dove la gente può sostare, mangiare qualcosa, bere insieme, accendere un fuoco e godersi un po’ di relax in un ambiente caldo e confortevole.
scopri di più >Kei Ogata vicino alla “Student Cabin” in Bjorndalen, la valle degli orsi. Non lontano da Longyearbyen, Svalbard.
scopri di più >Longyearbyen vista da un’altura nella valle dell’Adventdalen. Nella parte destra dell’inquadratura il porto e la zona industriale.
scopri di più >L’Hiortfjellet sorge di fronte a Longyearbyen, al di là dell’Adventdalen. Lo abbiamo fotografato due giorni fa per testare la nostra attrezzatura a basse temperature: -20° C. La camera ha lavorato molto bene, tranne qualche problema con l’autofocus. Il cavalletto era praticamente inutilizzabile.
scopri di più >Cari amici, siamo ufficialmente ospiti dello University Centre in Svalbard. Mi hanno messo a disposizione una stanza con la connessione internet e tutti i comfort di cui posso avere bisogno, è bello sapere che ci sono dei posti nel mondo dove le cose funzionano. Come potete vedere dalla mia faccia l’esaurimento da oscurità perenne sta prendendo il sopravvento! Speriamo bene…
scopri di più >Durante il volo da Tromso a Longyearbyen abbiamo abbandonato gli ultimi bagliori di luce per infilarci nel buio della notte artica. Dicono che il limite dell’oscurità totale è segnato dall’Isola di Byornoya, l’isola degli orsi. Ecco il nostro arrivo a Longyearbyen alle 2:00 del pomeriggio.
scopri di più >Ecco come appariva l’aereoporto di Tromso a mezzogiorno. Siamo già oltre il circolo polare e in questa stagione il sole rimane sotto l’orizzonte, a questa latitudine però nelle ore centrali della giornata si percepisce ancora un po’ di luce riflessa.
scopri di più >L’ultima volta che ho visto il sole a Oslo, ieri mattina alle nove, l’ho visto sorgere in aereoporto prima di partire per Longyearbyen.
scopri di più >Cari amici, finalmente torniamo alle Svalbard, questa volta nel freddo e buio inverno polare. Questo breve viaggio è di piacere e di lavoro allo stesso tempo: spinto dalla fortissima tentazione di sperimentare l’inverno ai poli, ho colto l’occasione per programmare alcuni incontri dedicati a due progetti, uno web e uno video, che partiranno nel 2013. Durante la permanenza a Longyearbyen, che vedete nella foto nella sua veste invernale, proverò a raccontarvi la notte artica e avrò modo di testare anche l’attrezzatura di ripresa in condizioni climatiche estreme. Ora sono in treno diretto a Milano, arriverò a Longyearbyen domani, martedì 4 […]
scopri di più >Cari amici, vi ringraziamo per la simpatia con cui avete seguito la storia di Dioxy. L’esperimento ha avuto un buon riscontro, ad un mese dalla prima pubblicazione la serie ha raccolto 3.411 visualizzazioni in 57 nazioni in tutti e 5 i continenti. La notizia e i video sono stati pubblicati su oltre 30 siti e portali in Italia, Norvegia, USA, Inghilterra, Russia, India e Brasile. Davvero una bella esperienza! Grazie a tutti.
scopri di più >Ed ecco a voi il gran finale! Vi salutiamo con questo romantico gospel. Dioxy ci mancherà molto insieme a tutti voi che ci avete seguito con simpatia. Appuntamento alla prossima serie!
scopri di più >