Vita da documentaristi: che succede dietro la macchina da presa?

Per raccontare la transumanza lungo gli oltre 240 km del Tratturo Magno, ci siamo messi in cammino armati di telecamere, microfoni e mappe geografiche… a bordo di un camper! Per chi ci vedeva dall’esterno, sembravamo una troupe comodamente sistemata nel suo “quartier generale su ruote”.

Ma chi fa questo mestiere come noi sa che la realtà è ben diversa: altro che comodi, il nostro viaggio è stato decisamente movimentato! Infatti non ci siamo limitati a percorrere il tratturo a bordo del nostro mezzo, ma abbiamo anche coperto oltre 100 km a piedi per seguire non una, ma ben due transumanze!

Mentre seguivamo i pastori, controllavamo ogni dettaglio, anticipavamo il gregge per posizionare le telecamere nei punti migliori e tornavamo spesso sui nostri passi. Eravamo sempre all’erta, avanti e indietro quasi come dei cani pastore, per non perdere nemmeno un attimo di questo straordinario viaggio.

Alla fine, probabilmente di chilometri ne abbiamo fatti almeno il doppio! Ma questa è la parte migliore del nostro lavoro: non essere solo spettatori, ma diventare parte del movimento, della fatica, e dell’incredibile energia di questa antica tradizione. Solo immergendoci appieno in questo viaggio è stato possibile far passare le sensazioni di questa esperienza attraverso l’obiettivo della telecamera, per farle arrivare fino a voi!